Come creare felicità nella tua casa anche se hai pochi mq!?

di | Marzo 6, 2020

 

Lavorando come progettista d’interni nel campo dei Loft – Open space, mi chiedo spesso di quanto spazio ha bisogno la felicità!.

 

Ma la richiesta che sento farmi maggiormente è quella di creare uno spazio in base alle esigenze,necessità e funzioni di chi lo andrà ad abitare.

 

Sono davvero pochi i committenti che mi chiedono di realizzare per loro uno spazio felice!.

Forse perché non ci si pensa, insomma, se ci riflettiamo nessuno ti insegna come vivere la propria casa, i propri spazi…magari un architetto può farlo, ma difficilmente viene ascoltato!.

 

(“…Non capisco perché la gente assuma un architetto e poi gli dica cosa fare”)

Frank Gehry.

 

E’ giusto paragonare la felicità al proprio spazio?! 

Secondo me si, ed è per questo che mi chiedo “di quanto spazio ha bisogno la felicità?!”

 

Spazio e felicità...questione di metri quadri o Qualità!?

 

Non credo serva essere un architetto o un esperto in edilizia per ricordare la felicità che si provava da bambini nel pensare alla casa sull’albero, magari molti di voi l’avranno anche realizzata o improvvisata con i cuscini dei divani.

 

Certo da adulti le cose cambiano! ma il concetto rimane lo stesso, cosa rendeva felici quelle esperienze? Non credo fossero case di lusso, ne tanto meno costosissime, eppure basta rivedere questa foto per desiderare fortemente una casetta cosi!  

 

La differenza tra una bella casa e una casa felice, risiede nella qualità costruttiva.

Qualità intesa non nei materiali di pregio o nella buona esecuzione, quanto piuttosto nel cogliere le nostre reali esigenze emotive.

 

Dipende da noi saper sfruttare il nostro spazio

Il paradosso è che quando cresciamo, invece di realizzare i nostri desideri più intimi, ci livelliamo a quelle che sono le funzioni medie dell’abitare!.

 

Quello che noto, soprattutto qui in Italia, sono i tabù nella testa delle persone…se sei un tipo che parcheggia la propria moto in casa, sei preso dal 90% dei tuoi conoscenti per “pazzo”, e dal 10% per uno “fico”.

 

Chiaramente questo blog è rivolto a quel 10% ma sono sempre fiducioso di far cambiare idea a coloro che risiedono nel 90…come si dice, le vie del Signore sono infinite!

 

E’ quindi più una questione di testa che di portafogli, spesso le persone si nascondono dietro la scarsa disponibilità economica, la verità è che bisogna osare, come descritto meglio in questo articolo su villa Malaparte a Capri.

 

La lezione di Le Corbusier "Le Cabanon"

Uno tra i più celebri architetti dell’era moderna, Le Corbusier, citato ovunque per i suoi trattati sull’architettura, urbanista, progettista e intellettuale tra le menti più fertili dell’900 (uno che di certo non aveva problemi economici), progettò per se stesso “le Cabanon”.

 

Si tratta di un Capanno in legno e lamiera, dalle misure davvero modeste ( 3.66 x 3.66 m) costruito nel 1952 sulla scogliera di Cap-Martin in Costa azzurra.

 

Un suo rifugio per i momenti di relax, progettato per le sue personali esigenze, in maniera essenziale seguendo i principi da egli stesso emanati del Modulor, l’architettura a misura d’uomo vista come “machine à habiter”, (ne parlo in questo articolo), ovvero  l’architettura e lo spazio che sono a servizio dell’uomo e non viceversa!.

 

A vederlo da fuori non si direbbe di certo progettato da un grande architetto, ma i suoi interni sono studiati con rigorosa diligenza, e rimandano nel loro complesso a un ideale di calore, accoglienza, introversione ed essenzialità.

 

…insomma un posto che lo rendeva felice. 

 

 

Concludendo posso affermare che la felicità non ha bisogno ne di tanto spazio,ne di tanti soldi per realizzarlo.La felicità abitativa ha solo bisogno di essere pensata, ragionata e studiata, per essere poi applicata in base alle nostre esigenze e necessità.

 

Prima di addentrarci nella realizzazione della nostra casa, analizziamo bene cosa ci rende felici…un’angolo per la lettura, una cucina open space, un soppalco dove dormire e cosi via…solo dopo aver fatto un’attenta analisi dei nostri desideri possiamo iniziare a progettarla e poi costruirla.

 

Questo è il nostro approccio progettuale, ma spetta a voi analizzare le vostre più intime esigenze, prima di venire da noi!.

 

Ci occupiamo di progettazione di Loft – Open space perché secondo noi, è tra le tipologie abitative che meglio rappresentano l’introspezione dei proprietari, le ampie vetrate, i forti contrasti, i soppalchi e le mille possibilità di gioco e di arredo, rendono questi spazi luoghi davvero felici!

 

Se vuoi approfondire le tue conoscenze sulla qualità abitativa, scarica questa preziosa  guida gratuita.!

 

A presto!